PRATO – Le migliori specialità enogastronomiche del territorio proposte mediante percorsi di degustazione, in un contesto fortemente evocativo: è la formula di “Eat Prato e La Toscana in Bocca – Alla corte dell’Imperatore”, l’evento organizzato da Confcommercio in programma al Castello dell’Imperatore nelle serate del 7, 8 e 9 giugno. L’appuntamento – un’edizione zero – che vede dialogare le due manifestazioni per la prima volta, coinvolgerà chef, pasticceri e bartender delle province di Prato e Pistoia. L’opening del 7 giugno sarà inoltre dedicato ad una raccolta fondi in favore della Fondazione ANT.

Valorizzare le eccellenze locali, dunque, mediante un format che prevede degustazioni e talk tematici, con l’obiettivo duplice di contribuire a diffondere una cultura della cucina toscana di qualità e di sostenere la destinazione turistica.

Quello del 7 giugno sarà l’opening. Dalle 20 inizierà una serata di Gala, riservata ad operatori economici, stakeholder ed a chiunque abbia interesse a partecipare (contributo minimo di 50 euro, prenotazioni fino ad esaurimento posti al numero 335 5775485). L’intero ricavato verrà devoluto alla Fondazione ANT Italia Onlusla più ampia realtà non profit in Italia per l’assistenza sociosanitaria domiciliare gratuita ai pazienti oncologici. Per l’occasione sarà possibile degustare una proposta enogastronomica poliedrica, composta grazie all’offerta di 9 ristoratori, 3 pasticcerie e 2 cocktail bar. La serata sarà condotta da Simone Gai e Roberta Catarzi. Nel frattempo, le sonorità della Miles Ties – live jazz band intratterranno gli ospiti. Il gruppo, composto da Marco Guerra (pianoforte), Giulio Della Pietra (contrabbasso, basso), Stefano Pulzelli (batteria) e Davide Zannoni (tromba), proporrà un repertorio che spazia dallo swing anni Trenta di Duke Ellington fino alla musica di John Coltrane.

L’8 e il 9 giugno l’evento proseguirà (con orario 19 – 24) ad ingresso libero, con la possibilità di intraprendere i percorsi di degustazione desiderati tramite l’acquisto di “gettoni Bocca.

Più nel dettaglio, la serata dell’8 giugno sarà impreziosita dal talk (alle 20.45) dei 2Men1Kitchen, duo da centinaia di migliaia di follower sui social, formato da Alessandro e Niccolò, professionisti del settore enogastronomico e della comunicazione digital. Oggi il loro format “E se ti dicessi che…” propone in chiave irriverente piatti che al gusto risultato molto diversi da quello che appaiono. Dalle 22 spazio al dj set di Dj Pravda in Balkan Grill: sonorità balcaniche affiancano il lavoro di uno chef, per un viaggio atraverso i sapori del Mediterraneo, passando dal vecchio continente fino alle porte dell’Oriente.

Per la serata conclusiva, quella del 9 giugno, il talk (sempre alle 20.45) sarà affidato al Prof. Guido Mori, fondatore e proprietario dell’Università della Cucina Italiana, nonché docente per gli atenei di Unifi, Ca’ Foscari, IULM. Anche per lui un seguito importante sui social e la volontà di trasmettere un modo di fare cucina che sfida i paradigmi noti, pur rispettando la tradizione. Dalle 22 ecco poi l’esibizione de “Il conciorto”, spettacolo comico e musicale che coniuga natura e tecnologia. Il format è surreale e coinvolgente: Biagio Biagini e Gian Luigi Carlone suonano le verdure attraverso una scheda elettrica, che consente di sentire la voce della natura mediante il contatto della mano.

“La sinergia tra Eat Prato e La Toscana in Bocca – commenta il Sindaco di Prato, Matteo Biffoni – è il risultato di un percorso che punta sul gioco di squadra per supportare l’ambito turistico e le eccellenze del territorio. Una sfida possibile grazie al dialogo con le categorie economiche e che adesso si traduce in una manifestazione che, per contenuti e scenario, rappresenta un mix fortemente attrattivo”.

“Un evento – dichiara Gianluca Spampani, Presidente Confcommercio Pistoia e Prato – carico di contenuti molteplici: la valorizzazione della proposta enogastronomica territoriale, il rafforzamento della destinazione turistica, la spinta verso la solidarietà. Il tutto in un contesto fortemente simbolico per la città, come il Castello, vetrina ideale per i prodotti proposti. Una formula inedita, che fa dialogare due manifestazioni già di successo, con l’auspicio di moltiplicarne il potenziale”.